Passa ai contenuti principali

Quando l'Alfa Romeo era un costruttore di motori aeronautici che produceva anche automobili



Attualmente riconosciuto come un marchio automobilistico premium dall'inconfondibile DNA sportivo, Alfa Romeo è legata al mondo dell'aviazione fin dalle sue origini.

Il primo veicolo a lasciare gli stabilimenti del Portello nel 1910 non fu un'auto, ma un biplano equipaggiato con una versione adattata del motore Alfa 24 HP. Nei decenni successivi i motori Alfa Romeo ebbero un grande successo internazionale per le loro prestazioni e affidabilità, stabilendo diversi record mondiali.

Gli anni '30 furono il periodo d'oro dell'Alfa Romeo come produttrice di motori aeronautici, attività che rappresentava l'80% del suo fatturato e che fu il seme dell'attuale stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco.

 


Madrid, 20 giugno 2024 – Nel 1910, l'imprenditore italiano Ugo Stella decise di creare il proprio marchio automobilistico, che chiamò ALFA, con ingegneri come Giuseppe Merosi, tecnici come Antonio Santoni e collaudatori e piloti da competizione nella sua squadra. , come Nino Franchini. A quei tempi Santoni e Franchini avevano in mano un progetto ambizioso: sviluppare un aereo in grado di attraversare le Alpi. Stella non esitò a mettergli a disposizione una parte delle sue strutture per raggiungere il suo obiettivo, anche Giuseppe Merosi le mise a disposizione le sue conoscenze tecniche e il motore su cui stava lavorando per la prima vettura del marchio.


I lavori aeronautici furono eseguiti in tempi molto rapidi e, in pochi mesi, il promettente biplano in metallo e legno Alfa 24 HP Santoni-Franchini poté varcare la soglia dello stabilimento del Portello per il suo battesimo dell'aria. Mesi prima l'Alfa 24 HP a quattro ruote aveva fatto lo stesso. Il test fu un completo successo: divenne il primo aereo a sorvolare Milano e le principali autorità erano presenti ad applaudire i suoi ideatori all'atterraggio. Ugo Stella approfittò di questo evento e del fatto che il motore dell'aereo fosse basato su quello che avrebbe equipaggiato la sua prima vettura per trasformare questo volo in un asset pubblicitario per evidenziare la qualità, le prestazioni e l'affidabilità dell'Alfa in tutti i settori. Inizia così una storia che unirà il “Biscione” all’aviazione per più di ottant’anni.


L'Alfa, che diventerà Alfa Romeo nel 1919, continuò parallelamente l'attività automobilistica e aeronautica. Oltre a Merosi e Santoni, anche molti dei suoi leggendari ingegneri come Jano, Trevison, Colombo, Busso o lo spagnolo Wilfredo Ricart dedicarono il loro talento a portare ai vertici il nome del marchio, lavorando su motori aeronautici sempre più sofisticati. Durante la Prima Guerra Mondiale l'Alfa produsse motori per gli aerei della Regia Aeronautica italiana su licenza dei produttori britannici e, nel 1926, fece un passo avanti ottenendo la licenza Bristol per il motore stellare Jupiter a 9 cilindri, che sarebbe stato la base del futuro sviluppi dell’Alfa Romeo.


Nel 1932 l'Alfa Romeo venne incorporata nell'IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriali), una holding pubblica d'impresa. I nuovi dirigenti decisero di dare la massima priorità alla divisione aeronautica, per garantire all'Italia l'autonomia tecnologica. Il risultato fu lo sviluppo di motori potenti e affidabili che ebbero un grande successo internazionale. Si è lavorato sui progressi tecnici, come le leghe Duralfa, a base di alluminio, utilizzate nelle eliche, nei pistoni, nelle testate dei cilindri e in altri componenti. Nello stesso periodo in cui le auto Alfa Romeo espandevano le loro imprese sportive, gli aerei dotati delle loro eliche stabilivano 13 record mondiali di velocità, altitudine e distanza e vincevano raid come l'Istres-Damasco-Parigi del 1937, in cui i Savoia-Marchetti 70 hanno conquistato i tre box del podio.


Alla fine degli anni '30, quando le automobili dell'Alfa Romeo erano costruite dagli specialisti più prestigiosi e ambite dalle classi più abbienti d'Europa, l'attività aeronautica rappresentava già l'80% del suo fatturato. Per adattarsi a questa nuova realtà, si decise di costruire uno stabilimento dedicato esclusivamente a questa attività e un piccolo aeroporto per effettuare le prove necessarie molto vicino a Napoli, a Pomigliano d'Arco, che avrebbe aperto i battenti nel 1939 e che avrebbe essere il seme dell'attuale stabilimento Stellantis, dove viene prodotta l'Alfa Romeo Tonale.


Ad inaugurare i nuovi impianti, viene lanciato il motore dell'Alfa Romeo 135, 18 cilindri a doppia stella che, con 2000 CV, riuscì a essere il più potente dell'epoca. Di lì a poco scoppierà la Seconda Guerra Mondiale e la produzione e la manutenzione della meccanica aeronautica diventeranno le principali protagoniste, senza tralasciare evoluzioni tecniche come il motore Alfa Romeo 128, che segnò una pietra miliare consentendo al trimotore Savoia Marchetti 75 di essere in grado di volare da Milano a Tokyo senza scalo e ritorno, coprendo una distanza di 20.000 km.


Nel Dopoguerra l'industria automobilistica torna ad essere il fulcro dell'Alfa Romeo, ma non viene mai trascurata l'aeronautica. L'Alfa Romeo collaborò tecnicamente, progettava e produceva componenti, motori e reattori per le case più prestigiose del settore, come General Electric, Rolls Royce e Pratt & Whitney fino a quando, negli anni '80, avvenne la vendita dell'Alfa Romeo Avio SpA ad Aeritalia , ponendo fine ad oltre settant'anni di presenza del “Biscione” nei cieli di tutto il mondo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Fiat Topolino ha dominato il mercato dei quadricicli elettrici in Italia raggiungendo una quota del 47%

A partire dalla prima consegna ai clienti - a luglio - la Topolino è leader del settore dei quadricicli elettrici in Italia, con una quota complessiva del 47%. A partire dalla prima consegna ai clienti a luglio, Fiat Topolino ha dominato il mercato dei quadricicli elettrici in Italia raggiungendo una quota del 47%. Allargando all’intero mercato dei quadricicli, la quota è del 28%. FIAT continua la sua missione di sviluppare una mobilità sostenibile per le città dove la guida elettrica diventa facile e accessibile a tutti.

Nuova Fiat 600 Hybrid 100cv e 136cv

Nuova Fiat 600 Hybrid da 100 kW (136 CV) ora può essere ordinata. La trazione ibrida leggera della nuova variante di combina un motore a benzina con una potenza di 100 kW (136 CV) con un motore elettrico integrato nella trasmissione. Ciò supporta la partenza con ulteriori 21 KW (equivalenti a 29 CV). Questa configurazione ottimizza il sistema di avvio/arresto. In accelerazione, il motore elettrico aiuta il motore a benzina con potenza e coppia aggiuntive, migliorando così l'elasticità alle basse velocità. L'energia immagazzinata nella batteria agli ioni di litio consente inoltre alla nuova Fiat 600 Hybrid di viaggiare in modo completamente elettrico in determinate situazioni di guida. La potenza del motore viene trasferita alle ruote anteriori tramite la trasmissione a doppia frizione di serie. La trasmissione di nuova concezione prevede sei marce e consente cambi di marcia manuali utilizzando i paddle sul volante. La più potente Fiat 600 Hybrid raggiunge una velocità massima d

La 500e è la city car elettrica più venduta nel segmento, con un 45% di share

La 500e è la city car elettrica più venduta nel segmento, con un 45% di share, ed è la più venduta in Italia, Francia, Germania e Regno Unito tra le EV city car. La Fiat 500e ha confermato essere la city car elettrica più venduta nel suo segmento in Europa, con un market share del 63% a settembre e del 45% su base annua. Il gioiello FIAT è anche in testa alle vendite in Italia con una quota del 29%, in Francia con il 49%, in Germania con il 48% e nel Regno Unito, dove ha la quota di mercato più alta, con un incredibile 80% sempre tra le EV city car.

Grande Panda: il nuovo modello globale di FIAT

FIAT Grande Panda, primogenita della nuova famiglia ispirata alla Panda degli anni '80, un’auto compatta che risponde alle esigenze dei clienti di tutto il mondo. Fiat Grande Panda è il primo modello di una nuova gamma globale basata su una piattaforma multi-energy. Con questo nuovo modello inizia il passaggio del marchio FIAT da una produzione locale a una offerta globale sviluppata da una piattaforma comune. La Grande Panda arriverà prima in Europa, Medio Oriente e Africa e sarà disponibile nelle versioni elettrica e ibrida. La Grande Panda si presenta come un veicolo del segmento B sotto i 4 metri di lunghezza, con linee semplici e uno spazio a bordo ben organizzato per cinque passeggeri grazie al volume compatto, perfetto per il confort delle famiglie e della mobilità urbana odierna. FIAT è una delle case automobilistiche in attività più longeve, un brand globale che vanta oltre un secolo di storia e che quest'anno festeggia il suo 125° anniversario. La storia di FIAT è cos

Fiat Panda ha superato le 100.000 unità vendute da gennaio

Fiat Panda, oltre ad essere la best-seller in Italia, è la city car più venduta in Europa con più di 100.000 unità consegnate, corrispondenti al 26% di quota nel segmento. Grazie alla sua enorme popolarità, la Panda ha superato le 100.000 unità vendute quest’anno, un traguardo importante. A settembre, questa iconica auto ha raggiunto il 24% di quota di mercato, con un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2023, e il 26% su base annua. In Italia, la crescita è stata incredibile, arrivando al 60% su base mensile e al 56% su base annua, consolidando così la sua posizione di leader nel mercato.

Fiat 500e MIRAFIORI

FIAT presenta una nuova edizione speciale: la Fiat 500e MIRAFIORI. Questo modello celebra i lavoratori e lo stabilimento di Mirafiori cinquant'anni dopo il debutto della 131 Mirafiori nel 1974. Una versione cabrio, offerta con due batterie da 42 kWh o 23,8 kWh, disponibile nella nuova accattivante tinta Celestial Blue, fatta su misura per l'estate italiana e concepita per infondere nella vita di tutti i giorni lo spirito della Dolce Vita. Le dotazioni includono un sistema di guida assistita di livello 2, la navigazione integrata e un sistema di assistenza al parcheggio con visione a 360°. Inoltre, il relax è assicurato da sedili premium soft-touch, una radio touchscreen da 10,25” e un sistema audio premium da 320 watt di JBL. La navigazione integrata, i servizi connessi e i proiettori full-LED migliorano l'esperienza e il confort di guida. I cerchi in lega bruniti da 16'' e i profili cromati aggiungono un tocco di raffinatezza agli interni premium. In un omaggio all

Fiat SUV Concept

Il concept è uno spazioso SUV familiare, una sorta di “Giga-Panda”. In linea con il ruolo FIAT di leader della mobilità accessibile, innovativa e sostenibile, il veicolo è un'ulteriore conferma della particolare attenzione che il brand riserva alle esigenze di trasporto delle famiglie. Il concept soddisfa le richieste dei clienti più esigenti in termini di sicurezza, versatilità e design, offrendo spaziosità e robustezza alle famiglie di tutto il mondo. 

Fiat Fastback Concept

Erede di due dei maggiori successi del Brand - la Fiat Fastback in Brasile e la Fiat Tipo in Medio Oriente e Africa - questa fastback mira a seguirne le orme e ad affermarsi a livello globale in America Latina, Medio Oriente e Africa, e persino in Europa. Questa concept car è realizzata sulla stessa piattaforma modulare e presenta un design sportivo. La Fastback dimostra che FIAT può ulteriormente migliorare il suo impegno nella mobilità sostenibile, ma senza rinunciare alle prestazioni: infatti, grazie al dinamismo della silhouette e alle doti aerodinamiche si possono abbassare i consumi e avere uno stile più moderno e giovane rispetto a molti SUV.

Fiat pick-up concept

FIAT è leader in Sud America dove il pick-up Strada è il veicolo più venduto nel mercato brasiliano. In futuro, questo tipo di veicolo potrà replicare questo successo a livello globale, anche in Europa. Il nuovo concept aggiunge divertimento alla funzionalità e risponde alle necessita dei clienti che hanno riscoperto il valore del tempo libero. Questo concept combina le peculiarità del pick-up con la funzionalità di un LCV e il comfort di un SUV, il tutto con dimensioni adatte alle città di tutto il mondo. Le attività outdoor sono per i nostri clienti molto più di un hobby, uno stile di vita, e questo pick-up è progettato per rispondere al meglio alle loro esigenze.

Fiat Camper Concept

Il concept è il "tuttofare” per eccellenza, un sorta di manifesto di uno stile Dolce Vita perché grazie alle sue caratteristiche punta a riconnette le persone tra loro e con la natura. Questo concept rende omaggio alla "Fun-ctionality" della Panda degli anni '80, richiamando la versatilità di un'auto fatta per la città con le caratteristiche di un SUV e l'anima di una compagna fidata.